Scoprite i requisiti strutturali, ambientali e operativi per l’installazione nel vostro magazzino con il supporto di Element Logic, integratore di sistemi automatizzati.

Negli ultimi anni, tra pressione sui costi, carenza di manodopera e l’aumento dei volumi di ordine dell’e-commerce, l’automazione si è affermata come una leva strategica per costruire una supply chain più flessibile, efficiente e resiliente, portando le aziende a considerare la logistica non più come un semplice costo, ma come un motore di crescita.

Tra le tecnologie più diffuse a livello globale, AutoStore rappresenta oggi uno degli standard più avanzati per lo stoccaggio e la movimentazione automatizzata delle merci. Il sistema consente di aumentare fino a quattro volte la capacità di stoccaggio rispetto a un magazzino tradizionale, riducendo i tempi di picking e garantendo una precisione quasi totale nelle operazioni.

La sua architettura modulare, basata su robot che si muovono sopra una griglia compatta costituita da cassette, permette di sfruttare al massimo lo spazio disponibile, anche in edifici esistenti con layout complessi.

Desiderate ottenere il massimo da una soluzione così avanzata? Affidandovi ad partner tecnologico specializzato come Element Logic, primo integratore AutoStore al mondo, sarete supportati nella valutazione della compatibilità dei vostri magazzini, nella progettazione di sistemi su misura e nella trasformazione dei dati operativi in strategie logistiche sostenibili e scalabili.

In questo breve approfondimento, riportiamo i requisiti che un magazzino deve soddisfare per poter installare AutoStore e le valutazioni necessarie prima di intraprendere un progetto di automazione.

Requisiti per l’installazione di AutoStore nei magazzini logistici

1. Struttura, spazi e interferenze: il punto di partenza

La compatibilità di un magazzino con AutoStore dipende innanzitutto dalle sue caratteristiche strutturali. Il sistema AutoStore si basa su una griglia modulare in alluminio, in cui i robot si muovono su binari e gestiscono cassette impilate verticalmente. Per garantire efficienza e sicurezza, è necessario che l’edificio rispetti alcune condizioni di base:

• Altezza totale disponibile: l’altezza totale complessiva del sistema (cassette + robot e spazio per la manutenzione) non deve essere inferiore a 8,2 metri. La griglia, infatti, ha altezza variabile in base alle cassette scelte e al numero di livelli componibili:
  • Cassette da 220 mm: fino a 24 livelli, per un’altezza griglia di circa 5,5 m, a cui si aggiungono ~2 m per robot e manutenzione.
  • Cassette da 330 mm: fino a 16 livelli, per un’altezza griglia di circa 5,5 m, più ~2 m per robot e manutenzione.
  • Cassette da 425 mm: fino a 14 livelli, per un’altezza griglia di circa 6,2 m, più ~2 m per robot e manutenzione.
• Pavimento piano e stabile: la tolleranza massima è di ±2 mm, con planarità uniforme per tutta la superficie della griglia.
• Spazio sopra la griglia: sono necessari almeno 600 mm per il movimento dei robot, con 2 metri raccomandati per consentire interventi di manutenzione in sicurezza.
• Rapporto dimensionale ottimale: tra 1:1 e 1:3 in larghezza/lunghezza, con almeno 15–25 celle per robot per evitare congestionamenti.

Un vantaggio distintivo di AutoStore è la sua capacità di adattarsi agli ostacoli strutturali.
Pilastri, tubazioni, scale o pareti irregolari possono essere integrati nel layout: la griglia può circoscriverli senza compromettere prestazioni e capacità di stoccaggio.
Questo rende AutoStore particolarmente adatto a magazzini esistenti o edifici con vincoli architettonici complessi, riducendo i costi di ristrutturazione e massimizzando lo spazio disponibile.

2. Condizioni ambientali e operative

Oltre agli aspetti strutturali, AutoStore richiede un ambiente controllato per funzionare in modo affidabile e continuo:

• Temperatura minima operativa: 2 °C (non adatto a celle frigorifere inferiori).
• Umidità relativa: 40–90%, senza condensa.
• Grado di protezione: IP20.
• Ambiente pulito e stabile: non idoneo a camere bianche o contesti con polveri o vibrazioni eccessive.

Il rispetto di questi parametri garantisce la durata nel tempo dei robot, delle cassette e della componentistica elettronica.

3. Compatibilità logistica e tipologia di inventario

Il passo successivo per valutare se un magazzino è “AutoStore ready” riguarda la natura dell’inventario e i flussi operativi: AutoStore è progettato per gestire piccole unità di carico fino a 30 kg per cassetta, con cassette standard di 403 x 603 mm, disponibili in tre altezze (220, 330 e 425 mm).

La domanda chiave per ogni azienda è:

“Quale percentuale del mio inventario può essere stoccata in queste cassette standard?”

Se la risposta è significativa, il sistema è potenzialmente compatibile.

Un integratore come Element Logic può calcolare rapidamente la superficie necessaria, la capacità di stoccaggio ottenibile e il numero di robot ottimale in base ai volumi medi e di picco.
In molti casi, è possibile triplicare o quadruplicare la densità di stoccaggio rispetto a un magazzino tradizionale.

Dalla progettazione al monitoraggio: il ruolo di Element Logic

La progettazione e l’integrazione di AutoStore non si limitano all’installazione. Un partner certificato come Element Logic accompagna il cliente lungo tutto il ciclo di vita del progetto:

1. Analisi preliminare e raccolta dati operativi (layout, ordini, SKU, picchi di domanda).
2. Simulazione e validazione del design tramite strumenti proprietari.
3. Installazione, collaudo e formazione del personale.
4. Monitoraggio post-implementazione con KPI chiave: precisione ordini, tempi di ciclo, rotazione scorte, utilizzo dello spazio e costi di picking.

Grazie a un approccio data-driven, Element Logic assicura che ogni sistema AutoStore sia su misura per il cliente, efficiente fin dal primo giorno e pronto a crescere con le esigenze del business.

Ogni progetto AutoStore viene dimensionato partendo dai dati operativi reali del magazzino: flussi d’ordine, SKU, volumi di picking, frequenza di rifornimento e struttura dei turni.
Queste informazioni vengono analizzate tramite il System Concept Design Requirements, un modulo che consente di simulare la configurazione ideale e prevedere le prestazioni del sistema.

Le prestazioni variano in base al numero di robot, alla tipologia di porte e all’organizzazione del lavoro:

• Conveyor Port: fino a 150 prelievi/ora

• Carousel Port: fino a 240 prelievi/ora
• Fusion Port: fino a 500 prelievi/ora

Un corretto dimensionamento permette di progettare un layout ottimale di magazzino e raggiungere gli obiettivi di produttività e ROI, garantendo scalabilità nel tempo.
Element Logic utilizza software dedicati per creare una rappresentazione digitale del sistema e testarne il comportamento prima dell’installazione reale.

Parametri per implementare AutoStore

Aspetto	Requisito chiave	Note operative
Struttura e interferenze	Pavimento piano ±2 mm, altezza fino a 7,4 m, gestione di pilastri e canalizzazioni	Flessibilità per edifici esistenti
Ambiente operativo	Temp. ≥ 2 °C, umidità 40–90%, IP20	Stabilità termica e assenza di condensa
Inventario	Prodotti fino a 30 kg in cassette standard	Analisi percentuale SKU compatibili
Produttività e ROI	50–500 prelievi/ora a seconda della configurazione	Dimensionamento su dati reali
Partner tecnologico	Element Logic, integratore AutoStore certificato	Progettazione, simulazione e supporto continuo

Installare AutoStore non significa semplicemente introdurre robot in magazzino, ma trasformare il modo in cui la logistica crea valore. Grazie alla modularità del sistema e all’esperienza di un integratore come Element Logic, quasi ogni magazzino è elegibile all’introduzione di AutoStore, a patto che vengano rispettati i requisiti strutturali e condotte le giuste analisi preliminari.

Il risultato è un magazzino più efficiente, scalabile e resiliente, capace di sostenere la crescita dell’azienda e di adattarsi alle sfide future del mercato.

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