Zes Unica 2025 per finanziare l’automazione industriale

La ZES Unica rappresenta un importante incentivo per favorire lo sviluppo industriale nelle regioni del Sud.
Nel 2025 le imprese italiane hanno una concreta opportunità di espandere le proprie attività nel Mezzogiorno grazie al credito d’imposta per investimenti nella ZES Unica.
Questa misura rappresenta un’importante leva per incentivare la modernizzazione produttiva e logistica, in particolare attraverso soluzioni di automazione e digitalizzazione, sostenendo gli investimenti in beni strumentali nuovi e ad alta tecnologia.
Prevista dalla Legge di Bilancio 2025, l’iniziativa fornisce la possibilità di automatizzare magazzini e processi logistici, con un notevole risparmio sui costi di implementazione.
Soggetti beneficiari della ZES Unica
Possono accedere all’agevolazione:
- Le imprese di qualsiasi settore e dimensione, purché non operino in settori esplicitamente esclusi (riportati sotto);
- Le aziende con sedi produttive già esistenti o da realizzare in una delle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia;
- I soggetti in regola con gli obblighi fiscali e contributivi, che non siano in stato di difficoltà o liquidazione.
Sono escluse dall’agevolazione:
- Le imprese operanti nei settori dell’acciaio, carbone, energia, trasporti (con eccezione del magazzinaggio), credito, finanza, assicurazioni, agricoltura primaria, pesca e acquacoltura;
- Le aziende in stato di crisi o che non rispettano i requisiti previsti dal Regolamento UE n. 651/2014 (Regolamento GBER).
Finanziare un magazzino automatizzato con il credito d’imposta
Se state valutando di automatizzare un magazzino o realizzare una nuova struttura logistica nel Sud Italia, il credito d’imposta della ZES Unica vi permette di ridurre sensibilmente l’investimento iniziale.
Tra gli investimenti agevolabili rientrano:
- Sistemi di stoccaggio automatizzati;
- Magazzini verticali o orizzontali automatizzati;
- Soluzioni di picking robotico;
- Software e tecnologie per la gestione intelligente delle scorte;
- Infrastrutture e attrezzature collegate all’automazione.
Sono ammesse le spese sostenute tra il 1° gennaio e il 15 novembre 2025, per progetti dal valore minimo di 200.000 euro e fino a un massimo di 100 milioni di euro.
Affidatevi ad Element Logic per un magazzino automatico nella ZES
Element Logic accompagna le aziende nella realizzazione di progetti di automazione industriale nel Sud Italia, anche attraverso la ZES Unica. Dalla progettazione del magazzino automatizzato alla messa in opera dei sistemi AutoStore e software intelligenti, supportiamo le imprese nell’intero processo.
A quanto ammonta il contributo?
L’intensità dell’incentivo varia in base alla dimensione dell’impresa, alla regione e alla zona in cui si effettua l’investimento, come indicato nella tabella di seguito:
REGIONE/ZONA | PICCOLA IMPRESA | MEDIA IMPRESA | GRANDE IMPRESA |
---|---|---|---|
CALABRIA, CAMPANIA, PUGLIA, SICILIA | 60 % | 50 % | 40 % |
BASILICATA, MOLISE, SARDEGNA | 50 % | 40 % | 30 % |
TARANTO, SULCIS-IGLESIENTE | 70 % | 60 % | 50 % |
ABRUZZO | 35 % | 25 % | 15 % |
Queste percentuali si applicano all’ammontare totale degli investimenti agevolabili.
Il credito è inoltre:
- Cumulabile con altri aiuti di Stato, nel rispetto dell’intensità massima consentita;
- Compatibile con altre misure fiscali non classificate come aiuti di Stato, purché non si superi il totale delle spese effettivamente sostenute.
Come accedere all’agevolazione ZES Unica e utilizzare il credito
Per usufruire del credito d’imposta è necessario:
- Aver inviato una comunicazione all’Agenzia delle Entrate entro il 30 maggio 2025, indicando le spese sostenute e quelle previste fino al 15 novembre;
- Confermare l’investimento con una seconda comunicazione, detta “comunicazione integrativa”, dal 18 novembre al 2 dicembre 2025.
È importante tenere presente che, se non si invia la comunicazione integrativa nei tempi previsti, si perde il diritto a beneficiare del credito d’imposta.
Entrambe le comunicazioni devono essere presentate telematicamente, utilizzando i software “ZES UNICA 2025” e “ZES UNICA INTEGRATIVA 2025”. È inoltre obbligatorio allegare una certificazione, rilasciata da un revisore legale, che attesti la corrispondenza tra le spese dichiarate e la documentazione contabile dell’azienda.
Una volta ricevuto il via libera dall’Agenzia delle Entrate, il credito può essere utilizzato in compensazione tramite modello F24, indicando il codice tributo “7034”.
L’ammontare effettivo utilizzabile sarà notificato tramite una ricevuta ufficiale, successiva all’approvazione della comunicazione integrativa.